Massa Marittima ospita il Tavolo Tecnico Regionale dei Distretti Biologici

Massa Marittima ospita il Tavolo Tecnico Regionale dei Distretti Biologici

Sì è svolto presso il Palazzo dell’Abbondanza di Massa Marittima, in un clima di grande partecipazione e collaborazione, il Tavolo Tecnico Regionale dei Distretti Biologici della Toscana 

Un appuntamento fondamentale per il mondo del biologico toscano, che ha visto riuniti i rappresentanti di tutti e dieci i distretti operanti ad oggi sul territorio regionale: Fiesole, Val di Cecina, Calenzano, Montalbano, Chianti, Maremma Toscana, Colline della Pia, Valli Senesi, Valdarno di Sopra e Montecucco.

L’incontro si è aperto con i saluti istituzionali del sindaco di Massa Marittima, Irene Marconi, che ha sottolineato come “le nostre aziende agricole abbiano bisogno di tutto il supporto che solo le reti virtuose dei biodistretti riescono a dare”. Un messaggio condiviso anche dal vicesindaco di Gavorrano, Daniele Tonini, che ha annunciato l’imminente ingresso del Comune di Scarlino all’interno del Distretto Colline della Pia, e ringraziato per il loro impegno i dirigenti Fabio Fabbri, Gianluca Barbieri e l’assessora regionale Stefania Saccardi.

Proprio l’assessora Saccardi ha evidenziato l’importanza di questi momenti di confronto, chiarendo che “non si tratta soltanto di un adempimento previsto due volte l’anno, ma di un’occasione concreta per dare voce ai territori e rafforzare la rete del biologico in Toscana”.

Durante i lavori del tavolo, ogni distretto ha avuto l’opportunità di presentare i propri progetti, porre l’attenzione sulle numerose sfide attuali ed indicare le prospettive future, in un clima di ascolto e scambio reciproco. I temi affrontati hanno spaziato dalla sostenibilità ambientale al ruolo sempre più centrale dell’agricoltura biologica come motore di sviluppo territoriale e sociale.

Per il Distretto Colline della Pia, è stata un’occasione preziosa per ribadire il proprio impegno nella costruzione di un modello agricolo e comunitario sostenibile, basato sulla cooperazione tra istituzioni, produttori e cittadini.

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